Florence Queer Festival, ecco film e ospiti dell’edizione 2016

Dal 10 al 15 novembre a La Compagnia, in via Cavour 50/r, a Firenze, torna il Florence Queer Festival, la kermesse cinematografica dedicata alla cultura lgbt e queer. L’evento è organizzato dall’associazione Ireos – Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo della Regione Toscana.


La cultura queer torna protagonista a Firenze, per la 14° edizione del Florence Queer Festival. L’appuntamento annuale con il cinema a tematica lgbt, diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci, che si svolge nell’ambito della 50 giorni di cinema 2016.

Sono oltre trenta i titoli in programma che affrontano il tema dell’uguaglianza e della dignità delle persone LGBT. In palio anche i premi per il miglior film e il miglior documentario ed il concorso Videoqueer, con una selezione di corti da tutto il mondo.

I protagonisti della 14esima edizione.

È tanta l’attesa per i film in programma, ma anche per gli ospiti, i registi, gli attori, le attrici, che incontreranno il loro pubblico.

Prima fra tutti a varcare la soglia del dietro le quinte, sarà la regista Nadia Pizzuti che presenta Lina Mangiacapre. Un omaggio all’artista eclettica  e provocatoria che è stata una delle protagoniste del movimento femminista negli anni Settanta.

Poi sarà la volta di Ivan Cattaneo, presente all’anteprima di A cuore nudo un documentario-intervista che lo vede protagonista sotto la regia di Tiziano A. Sossi. Da Patty Pravo a Rita Pavone, da Yoko Ono a Franco Battiato e poi Mario Mieli, Giuni Russo ed il Parco Lambro. Sono questi i volti e le storie della pellicola realizzata al Cimitero Monumentale di Milano.

Atteso, invece, per sabato 12 novembre alle 11.00, l’arrivo di Veronics Pivetti che si è cimentata nella regia con il suo Né Giulietta, Né Romeo. L’appuntamento con la proiezione è libero.

Le anteprime europee.

Sarà proiettato in anteprima europea Daddy, una commedia diretta e interpretata da Gerard Mc Collouch (conosciuto per BearCity) che ha come protagonista un affascinante giornalista televisivo che riscopre l’importanza dell’amicizia e della famiglia dopo il fallimento della sua love story con uno stagista.

È un piccolo cimitero berlinese invece che fa da scenario per Garten der Sterne. Famoso per le tombe dei Fratelli Grimm, il luogo ospita anche i bambini che nascono morti e  le “stelle” della cultura gay berlinese. Fra le vittime dell’AIDS degli anni 80, i travestiti che hanno fatto grande il nome del movimento politico gay tedesco.

La chiusura è affidata all’anteprima europea di Hunky Dory, una commedia drammatica glam rock su una drag queen che si esibisce nei club di Los Angeles che impara a creare un legame con il figlio undicenne. E poi Where are you going, Habibi? una storia di amore forte, erotica e coinvolgente tra un naziskin ed un ragazzo turco.

Più di 30 i film a tematica lgbt e queer.

Fra gli altri film, in cartellone c’è l’anteprima nazionale di MAJOR! di Annalise Ophelian sulla vita di Major Griffin-Gracy, una ex carcerata di colore transgender e attivista che da oltre quarant’anni si batte per i diritti delle donne trans.

Sarà tutta una depravazione – Hommage à Dominot a cura di Daniel Kuhn e Enrico Salvatori racconta la vita di Antonio Iacono, meglio conosciuto come Dominot, attraverso materiali video, foto di scena, manifesti e testimonianze inedite.

In Bruising for besos una carismatica donna di origine messicana seduce una affascinante portoricana alle prese con un passato tumultuoso.

In Barash l’incontro con una nuova compagna di classe di cui si innamora follemente, porterà una giovane ragazza a far vedere la sua vita e i rapporti con la famiglia da un’ottica completamente diversa.

Theo et Ugo-Dans le meme bateau è una storia forte, crudele e romantica che affronta il problema Aids.

E poi Varichina una produzione italiana che racconta la storia di Lorenzo De Santis. Il primo gay barese a urlare pubblicamente la sua diversità. A cavallo tra gli anni ’70 e i ’90. Per la regia di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente.

Si affronterà anche il tema della “vecchiaia gaia” con l’anteprima italiana di Sex and Silver gay. Il documentario parla di un gruppo di uomini maturi in albergo, dove si incrociano sesso e racconti di vita.

Altri eventi in programma.

Come da tradizione non mancheranno eventi collaterali legati alla letteratura, all’arte e al teatro. Mercoledì 9 novembre allo Spazio Alfieri andrà  innscena Queerlesque. Uno spettacolo queer che sovverte i confini convenzionali di genere e sessualità del burlesque.

Ci sara anche la performance Canzonaria di Chiara Guarducci giovedì 24 novembre a Ireos). Un discorso sragionato sull’amore, il monologo di una donna, di una controfigura di sé, che provoca, s’interroga e canta.

Nel foyer de La Compagnia sarà invece allestita la mostra Queer Tour Gallery. Con le immagini a cura di Sandra Nastri.  Mentre presso Ireos sarà allestita, dal 5 novembre al 20 novembre, la mostra Queer Clubbing – Un secolo di immagini notturne Lgbtiq attraverso la collezione di Luca Locati Lucani. Un percorso di cartoline, flyers, pubblicazioni, manifesti e volantini dagli anni venti agli anni novanta.

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